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Roma, 25 febbraio: una nuova proposta per la Carta di Milano

La “Clessidra ambientale” come rappresentazione del giusto equilibrio tra nutrizione, tutela ambientale e sostenibilità economica riguardo la sostenibilità delle carni in Italia: questo l’obiettivo al centro della presentazione, mercoledì 25 febbraio a Roma, alle massime istituzioni italiane e alla stampa, di “Una nuova proposta per la Carta di Milano”.

Organizzato da Assocarni, Assica e Unaitalia in rappresentanza delle filiere delle carni bovine, suine e avicole italiane, l’evento si svolgerà presso la Sala Capitolare del Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva di piazza della Minerva 38, a partire dalle ore 14,30.

La conferenza, a cui è possibile partecipare solamente su invito, si presenta come una dimostrazione dell’impegno del settore delle carni sul tema della sostenibilità.

Numerosi gli ospiti di rilievo provenienti dal mondo delle Istituzioni, da quello accademico e delle imprese che prenderanno parte all’incontro nel corso del quale interverrà anche il direttore di Non sprecare, Antonio Galdo.

A introdurre l’evento Luigi Scordamaglia (Vice Presidente di Assocarni), Emilia Grazia De Biasi (Presidente Commissione Igiene e Sanità al Senato) e Roberto Formigoni (Presidente Commissione Agricoltura e Produzione Agroalimentare al Senato). Seguiranno gli interventi di Andrea Olivero (Vice Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali), Massimo Marino (Ingegnere ambientale), Andrea Ghiselli (Nutrizionista), Antonio Galdo (Giornalista), Ettore Capri (Professore Ordinario di Agraria), Maria Caramelli (Medico Veterinario). Modererà l’evento il giornalista Alessandro Cecchi Paone.

Fonte: Nonsprecare.it

Professore Ordinario di Chimica Agraria e Ambientale, Università Cattolica del Sacro Cuore. È membro del gruppo di lavoro PROMETHEUS dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA). Dal 2009 è direttore del centro di ricerca sullo sviluppo sostenibile OPERA, con sede a Bruxelles e a Piacenza. Dall’inizio della sua carriera databile 1987 ha svolto ricerche sugli impatti dei contaminanti nell’ambiente e nei prodotti alimentare, sugli organismi animali e sull’uomo, studi che oggi integra nelle sue indagini di valutazione del rischio.