La mangimistica ricopre un ruolo sempre più importante nella mitigazione dei cambiamenti climatici e nel perseguimento di un maggior benessere animale. Ne parla il nuovo libro del Professor Giuseppe Pulina.

La mangimistica oggi sta coprendo un ruolo sempre più di rilievo al fine della mitigazione delle emissioni di metano nei ruminanti. Gli studiosi hanno infatti scoperto che è possibile ridurre le fermentazioni enteriche e quindi le emissioni climalteranti agendo sulla digestione degli animali grazie a mangimi appositamente formulati, che oltre a rendere l’allevamento più sostenibile aumentano anche il benessere degli animali.

È il caso ad esempio di un’alga rossa aggiunta all’alimentazione dei bovini, oppure dei semi di lino che aumentano anche l’apporto di omega 3 delle carni, di ceppi selezionati di probiotici o di tannini aggiunti ai mangimi o all’introduzione di oli essenziali, solo per citarne alcuni. Tutte tecniche innovative in grado di ridurre le emissioni di metano dal 60 al 92%, dando un valido contributo nel contrastare i cambiamenti climatici.

Di questo e di molto altro viene trattato nel nuovo libro di Giuseppe Pulina, Professore ordinario di Etica e Sostenibilità degli Allevamenti dell’Università di Sassari, Presidente dell’Associazione Carni Sostenibili e fra gli scienziati più autorevoli al mondo. Il libro “Mangimistica sostenibile”, edito da Edagricole, è un manuale che racchiude 15 contributi di approfondimento sui temi della sostenibilità ambientale, economica, informativa e digitale, rivolto prevalentemente ai tecnici mangimisti, ma anche agronomi, veterinari, studenti di materie zootecniche di agraria e veterinaria, tecnici delle pubbliche amministrazioni e allevatori, per la grande varietà e attualità degli argomenti trattati. Una guida per tutti quindi per continuare a guardare con positività e fiducia al futuro della zootecnia.

“I mangimi rappresentano, per i monogastrici in particolare, uno dei mezzi tecnici per mitigare le emissioni, a patto che la loro produzione sia altrettanto sostenibile”, speiag il Professor Pulina: “Ho coordinato la stesura del testo, sotto l’egida di Assalzoo e della Mignini&Petrini Academy, per consentire ad allevatori, tecnici e studenti di approcciare questo settore strategico per le filiere zootecniche con uno sguardo rivolto alla sostenibilità”.

Fra gli argomenti trattati, Fake news e zootecnia: conoscerle, prevenirle e contrastarle – Green Deal, Farm to Fork, nuova PAC e mercati: quale sostenibilità per l’industria mangimistica nel nuovo scenario?  – Sostenibilità delle produzioni zootecniche. Il metano, generazione nella zootecnia e mitigazione secondo COP26 – Le metriche per la valutazione degli impatti climalteranti del metano – L’impegno del settore mangimistico nel perseguire gli obiettivi della transizione ecologica – Digitalizzazione, transizione e trasformazione digitale: quali differenze? – La Livestock Precision Farming, e le Tecnologie per la valutazione e la mitigazione dell’impatto ambientale dei vari tipi di allevamento.

Qui il link per l’acquisto del libro.