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Longevity Run: stile di vita e alimentazione sani elisir di lunga vita

Carni Sostenibili è partner del Policlinico Gemelli e dell’Università Cattolica per la Longevity Run, iniziativa itinerante che avrà la sua prima tappa il 10 maggio a Roma, pensata per sensibilizzare la popolazione adulta sulla necessità di perseguire uno stile di vita sano e attivo.

Anche per quest’anno l’Associazione Carni Sostenibili conferma il suo impegno per uno stile di vita sano ed un’alimentazione equilibrata, anche e soprattutto raggiunta una certa età. Tra le iniziative che supporta, infatti, spicca la Longevity Run, che quest’anno oltre che a Roma farà tappa anche nel piacentino e a Madonna di Campiglio. L’iniziativa, presentata oggi a Roma, avrà come prima tappa la capitale venerdì 10 maggio 2019.

Mission di Carni Sostenibili è quella di diffondere la consapevolezza sul valore
della carne nell’alimentazione umana
e promuoverne un consumo corretto. E proprio l’equilibrato e costante consumo di proteine nobili, abbinate a un’adeguata attività fisica, rappresentano l’elisir per una vita lunga e in salute. A ribadirlo è il professor Francesco Landi, primario di Riabilitazione Geriatrica al Policlinico Gemelli di Roma, che intervenuto alla conferenza stampa di presentazione dell’evento ha illustrato i risultati dei suoi studi su alimentazione, invecchiamento e performance fisiche.

“Per invecchiare bene è importante prendersi cura di se stessi già da giovani e da adulti”, ha commentato Landi durante l’evento di presentazione: “Tra gli elementi vincenti per conservare un buono stato di salute e restare longevi, una delle prime implicazioni della terza età con un effetto domino sulla salute generale, c’è una dieta equilibrata con il giusto apporto di proteine, anche da alimenti di origine animale di alta qualità, e l’attività fisica, da iniziare da giovani e proseguire anche in età avanzata”. Un fatto talmente importante che, come ha ricordato il professore, “un ottantenne che mangia bene e fa regolarmente attività fisica può avere le stesse performance di un cinquantenne sedentario!”

Le proteine, anche quelle della carne, concorrono infatti a prevenire la sarcopenia, quel processo insidioso e progressivo che causa la perdita di massa e quindi anche perdita di funzione e di forza muscolare con l’avanzare dell’età. Uno stato degenerativo che arriva perfino a provocare invalidità nei soggetti anziani, ma che può essere arginato curando l’alimentazione e praticando costante attività fisica, anche leggera. In particolare, l’assunzione corretta di aminoacidi ad ogni pasto è una condizione fondamentale per riattivare la sintesi proteica muscolare ad ogni età e rallentare l’avanzamento della stessa sarcopenia.

Ecco perché il professor Landi sottolinea come le raccomandazioni odierne prevedano anche in età avanzata il consumo fino a 1,2 grammi di proteine per kg di peso corporeo, possibilmente distribuiti nei diversi pasti. Con l’aumentare dell’età l’organismo richiede quantità crescenti di proteine, vitamina D, vitamina B12, calcio ed altri importanti micronutrienti.

“Oggi è importante sostenere eventi come la Longevity Run – ha affermato il professor Giuseppe Pulina, presidente di Carni Sostenibili – che non solo sensibilizzano sull’adozione di comportamenti salutari, ma aiutano a diffondere informazioni corrette sull’alimentazione, un tema fondamentale per la vita di tutti noi, ma spesso oggetto di fake news e di diffusione di mode alimentari estremiste e quindi dannose.”

Il Progetto “Carni Sostenibili” vuole individuare gli argomenti chiave, lo stato delle conoscenze e le più recenti tendenze e orientamenti tecnico scientifici, con l’intento di mostrare che la produzione e il consumo di carne possono essere sostenibili, sia per la salute che per l’ambiente.