La zootecnia tutela ambiente, paesaggio e biodiversità
Gli animali d’allevamento sono un bene per ambiente e territorio. Con le loro feci portano in giro semi di numerose specie vegetali preservando la biodiversità. Pascolando aprono la macchia e mantengono la vegetazione libera dall’avanzamento della boscaglia e il territorio per come lo conosciamo, riducendo anche il rischio di incendi e di dissesto idrogeologico.
Ne sanno qualcosa in Italia le aree appenniniche o interne delle isole maggiori, in gran parte abbandonate, in cui non ci sono più allevamento o pastorizia. Chi dice che l’allevamento danneggia ambiente e territorio non sa di cosa parla. Ascoltiamo dunque chi invece conosce bene l’argomento e ci mette in guardia da una serie di perdite (anche sociali e culturale) a cui andiamo incontro eliminando carni, salumi e prodotti di origine animale dalle nostre tavole: il professor Bruno Ronchi, Presidente dell’Associazione per la Scienza e le Produzioni Animali (ASPA) e Professore Ordinario del Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali (DAFNE) dell’Università degli Studi della Tuscia.