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Immunologia nutrizionale: la carne dei forti

Quando si parla di sistema immunitario e nutrizione, la carne assume un ruolo importante. E’ infatti appurato che la denutrizione faccia da apripista alle malattie infettive, e che il nesso tra nutrizione e malattie infettive è determinante per un corretto funzionamento del sistema immunitario. Nell’ambito dell’immunologia nutrizionale, la carne ha avuto e mantiene un ruolo di primo piano, sia come nutriente, sia come alimento protettivo, vale a dire capace di correggere deficienze ed errori nutrizionali.

Per una buona immunità il nostro organismo ha bisogno di una quota proteica da introdurre con la dieta. Indispensabili sono taluni aminoacidi, come ad esempio la metionina e l’arginina, ma non sono da sottovalutare i grassi, tra i quali soprattutto alcuni acidi come il linoleico.

Sempre più complesse associazioni di vitamine, aminoacidi, acidi grassi e minerali sono proposti per stimolare le risposte immunitarie antinfettive, ma i risultati non sono ancora completamente soddisfacenti.

Una risposta può venire dalla recente scoperta del ruolo che hanno assunto nell’alimentazione umana, per l’autodifesa immunitaria, l’acido linoleico coniugato (CLA), e i nucleotidi, oltre che del ferro, dello zinco e del cromo alimentari, tutti fattori presenti nella carne.

Del CLA si colgono gli effetti anticancerogeni e chemioprotettivi che lo stesso acido sembra possedere. I suoi effetti positivi sono legati ovviamente a una dieta sana ed equilibrata. Questa sua attività concorre alla riduzione di grasso corporeo e allo sviluppo della massa magra, inoltre svolge un’azione benefica sul sistema immunitario, sul sistema cardiovascolare e sul regolamento del tasso glicemico.

Il valore della carne nell’alimentazione ha fatto riscoprire la difesa contro alcune malattie, in particolare quelle infettive. Infatti recentemente si sono avuti risultati che hanno chiarito in modo più soddisfacente i rapporti positivi tra la presenza della carne in un’alimentazione corretta ed equilibrata e le difese antinfettive.

Oggi bisogna ritenere che in una dieta equilibrata, come quella mediterranea, la carne è importante anche per le attività pro-immunitarie svolte dalle seguenti molecole: CLA, Nucleotidi, Ferro sotto forma organica, molto assorbibile e biodisponibile, Zinco e cromo sotto forma organica, molto assorbibile e biodisponibile. La carne quindi è indispensabile per una buona resistenza contro le malattie infettive e rende “immune e forte l’organismo”. Da qui la “carne dei forti”.

Dott. Alfonso Piscopo – Dirigente Veterinario Az. USL Agrigento.

Il Progetto “Carni Sostenibili” vuole individuare gli argomenti chiave, lo stato delle conoscenze e le più recenti tendenze e orientamenti tecnico scientifici, con l’intento di mostrare che la produzione e il consumo di carne possono essere sostenibili, sia per la salute che per l’ambiente.