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I “veg burger” non fanno bene al cuore

Se scegliete un finto-burger veg invece di uno di carne vera perché credete che sia meglio per la salute, vi state sbagliando di grosso. Non lo diciamo noi, ma una ricerca del cardiologo britannico Aseem Malhotra.

Il dottor Aseem Malhotra, cardiologo britannico autore di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste di alto impatto e già noto per il suo attivo impegno contro l’eccessivo consumo di zuccheri, avverte: i veg burger hanno una maggior probabilità di causare un infarto rispetto ai normali hamburger di carne. Nella sua analisi, effettuata per The Sun e AllHailKale.com, mette a confronto diversi tipi di hamburger venduti nelle principali catene di fast food, sostenendo che gli hamburger vegetali sostitutivi della carne non fanno più bene al cuore di quelli classici.

Analizzando infatti gli ingredienti e le modalità di preparazione degli hamburger, il dottor Malhotra ha stilato una classifica di 10 postazioni, con gli ultimi posti occupati dagli hamburger migliori per la salute cardiovascolare, e i primi posti dai peggiori. E i primi quattro della classifica sono risultati tutti hamburger vegetali, con il Veggie Dippers di McDonald al primo posto come peggiore in assoluto, seguito dal Veggie Deluxe al secondo posto, dal Vegan Steak Bake della catena Greggs al terzo e dal Veggie Burger di Burger King al quarto.

Come specifica il @DrAseemMalhotra, non bisogna farsi ingannare dal credere i prodotti #PlantBased più salutari, in quanto si tratta di #cibi #UltraProcessati, con alti livelli di #carboidrati raffinati e bassi livelli di #proteine. Condividi il Tweet

Come specifica il dottor Malhotra, non bisogna farsi ingannare dal credere che questi prodotti siano più salutari solo perché a base vegetale, in quanto si tratta in realtà di cibi “ultra-processati”, con alti livelli di carboidrati raffinati e bassi livelli di proteine, principale fattore scatenante di alti picchi di insulina nel sangue e quindi di attacchi cardiaci.

A peggiorare la situazione è anche la presenza di oli vegetali o di semi, come girasole, soia o mais, che dopo lavorazione industriale o riscaldamento ad alte temperature possono sviluppare sostanze tossiche e rappresentare un alto rischio per la salute.

“Sono stato molto sorpreso nello scoprire che i primi quattro hamburger che potrebbero causare con più probabilità un infarto erano tutti vegani o vegetariani, mentre quelli che avevano meno probabilità di causare malattie cardiache erano gli hamburger normali di sempre, come il Big Mac”, ha dichiarato Malhotra: “La dieta vegana sta diventando sempre più popolare in Gran Bretagna perché le persone pensano di ottenere una salute migliore, ma come dimostra questa indagine non è sempre così”.

Il dottor Malhotra ha infatti preso in esame il rapporto tra carboidrati e proteine ​​e, in quasi tutti i casi, gli hamburger vegani sono risultati peggiori per mantenere un cuore sano, a causa anche dell’alto livello di zuccheri e sale: “Sono stati gli hamburger di carne tradizionali ad avere i livelli più elevati di proteine, il che li ha resi più sani delle loro alternative vegane”.

Livelli più elevati di proteine infatti riducono il tasso di assorbimento del glucosio dai carboidrati raffinati, diminuendo la risposta insulinica del corpo e limitando il danno cardiovascolare. La resistenza all’insulina correlata a suoi livelli elevati nel sangue è infatti il fattore di rischio numero uno per l’infarto: “Il problema è che si tratta di alimenti ultra-trasformati che non sono migliori di quelli normali, anzi, potrebbero essere anche peggio.”

Il @DrAseemMalhotra ha preso in esame il rapporto tra #carboidrati e #proteine: gli #hamburger #vegan sono risultati peggiori per il #cuore per l’alto livello di #zuccheri e #sale. Condividi il Tweet

La cottura della bistecca vegana di Greggs, ad esempio “è risultata peggiore per la salute rispetto ad una bistecca originale, ed il noto Vegan Rebel Whopper di Burger King è quello che conteneva più sale. Puoi essere anche un vegetariano o vegano sano, ma se scegli opzioni elaborate come queste, non è un modo molto salutare di mangiare e avrai maggiori probabilità di soffrire di problemi cardiaci”, conclude Malhotra.

Anche Azmina Govindji, dietista e portavoce della British Dietetic Association, in seguito a questa indagine ha dichiarato: “Se si mangia un hamburger vegano o di carne di tanto in tanto, meglio scegliere quello che piace di più. Se si cerca regolarmente un’opzione vegana perché convinti che sia meglio per la salute, meglio ripensarci”.

Agronomo e divulgatrice scientifica. Autrice e coautrice di 11 pubblicazioni scientifiche e di numerosi articoli riguardanti l’alimentazione umana e gli impatti della stessa sulla salute e sull’ambiente, nel 2010 ha conseguito il titolo di DoctorEuropaeus e Ph. Doctor in Produzioni Animali, Sanità e Igiene degli Alimenti nei Paesi a Clima Mediterraneo. Cura GenBioAgroNutrition, “un blog a sostegno dell’Agroalimentare Italiano, della Dieta Mediterranea e della Ricerca Biomedica, contro la disinformazione pseudoscientifica”, che aggiorna quotidianamente.