TOP

È arrivata la Stellina della carne bovina

Partita la Campagna su “La Stellina della carne bovina”: Obiettivo: informare il consumatore sui valori nutrizionali della carne bovina italiana, sull’importanza delle proteine animali nella dieta mediterranea e sul contributo della zootecnia alla tutela del territorio.

Si è dovuto attendere un po’ più del previsto, anche per il Mipaaf diventato Mipaaft, ma è finalmente online: il sito Web de “La Stellina della carne bovina”, da ieri, è un portale di approfondimento che, accompagnato da una Campagna informativa su tutte le reti Rai, punta ad informare il consumatore sui valori nutrizionali della carne bovina italiana, sull’importanza delle proteine animali nella dieta mediterranea e sul contributo della zootecnia alla tutela del territorio.

La Stellina della carne bovina” è il filo conduttore della campagna di informazione lanciata da Assocarni sul consumo consapevole della carne bovina italiana, dei suoi valori nutrizionali, sociali e ambientali. La campagna, cofinanziata dal Mipaaft con bando pubblico per la selezione di programmi di informazione e promozione sui prodotti freschi e trasformati delle filiere carni, è in onda da ieri (e lo sarà per due settimane) con spot video, radiofonici e digital ideati e prodotti da Rai Pubblicità, differenziati per i vari canali Rai (TV, web, radio, cinema nelle sale del circuito di Rai Pubblicità) con il formato di “Lezioni di etichetta”.

Oltre a quello informativo sull’importanza della filiera bovina e dei suoi prodotti, un altro aspetto interessante di questa Campagna è che, per la prima volta in assoluto in Italia, gli spot sono stati ideati e realizzati da Rai Pubblicità anche nella modalità di “Pubblicità Accessibile e Inclusiva”. In altre parole, una Campagna pensata per essere fruibile da tutte le persone, incluse non udenti e non vedenti, con sottotitoli, Lingua Italiana dei Segni (LIS) e contributi audio dedicati. La specificità dei contenuti un-branded della campagna “La stellina della carne bovina”, l’impegno del Mipaaft per contribuire a una corretta informazione su questi temi e l’esigenza di contattare con questi contenuti conoscitivi il maggior numero di persone e pubblici, sono stati i principali motivi che per cui Rai Pubblicità ha sviluppato per Assocarni un pilota sperimentale di pubblicità accessibile e inclusiva.

“Rai Pubblicità, in qualità di concessionaria pubblicitaria del Servizio Pubblico radiotelevisivo e multimediale, ha varato la prima sperimentazione di pubblicità accessibile e inclusiva dedicata alle persone con disabilità, al fine di favorire lo sviluppo di una società inclusiva, sussidiaria, equa, solidale e rispettosa delle diversità”, spiega Fabrizio Ferragni, Direttore Relazioni Istituzionali Rai: “Lo spot è una riuscita sperimentazione di creatività e utilità sociale, che siamo sicuri rappresenti solo l’inizio di un percorso volto al raggiungimento di tutte le diverse componenti della società”.

“Il progetto Be Transparent e il suo format crossmediale “Lezioni di Etichetta” sono stati sviluppati da Rai Pubblicità per rispondere al bisogno sempre più diffuso delle persone e dei cittadini di essere informati per operare scelte di consumo consapevole”, fa presente Emilia Grazia Costa, Responsabile Progetti Speciali e Nuove Tendenze Rai Pubblicità: “Contenuti e linguaggi della campagna sono stati progettati in coerenza con tutte le piattaforme Rai, con una pianificazione altamente qualitativa per poter realizzare una copertura crossmediale complessiva di oltre 63 milioni di contatti sul target Responsabili Acquisto e di circa 15 milioni sul target del trend Be Transparent di Rai Pubblicità, individui attenti alle scelte di consumo.”

Tornando all’importanza della carne bovina in una dieta equilibrata, invece, è importante ricordare che questa “è spesso al centro di un dibattito pubblico distorto da mezze verità o da vere e proprie fake news”, come sottolinea Franҫois Tomei, direttore di Assocarni: “Siamo lieti che il Ministero abbia voluto promuovere una campagna informativa evidenziando l’importanza di questo alimento nell’ambito di una dieta equilibrata. A fronte di un calo dei consumi di carne bovina in Europa e in Italia negli ultimi dieci anni e della crescita del food social gap che porta le classi meno abbienti a mangiare meno carne per motivi economici, lo scopo della nostra proposta è quello di rendere i consumatori consapevoli dell’importanza della carne bovina italiana in una dieta equilibrata, all’interno del modello della Dieta Mediterranea che, è bene ricordarlo, prevede anche un apporto di proteine di origine animale”. Infine, spiega Tomei, “bisogna considerare che l’allevamento bovino contribuisce alla tutela del territorio, del paesaggio, della biodiversità e della fertilità dei suoli. Ma anche al mantenimento di saperi e tradizioni secolari che, uniti alle nuove competenze e tecnologie, rendono gli oltre 110mila allevamenti bovini del Belpaese sempre più sostenibili”.

Per maggiori informazioni, visitate il sito della Stellina della Carne bovina.

Il Progetto “Carni Sostenibili” vuole individuare gli argomenti chiave, lo stato delle conoscenze e le più recenti tendenze e orientamenti tecnico scientifici, con l’intento di mostrare che la produzione e il consumo di carne possono essere sostenibili, sia per la salute che per l’ambiente.