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Dal bovino anche cosmetici e margarina

I derivati animali oggi in uso in cosmesi sono miscele complesse di molecole difficili da riprodurre sinteticamente. Grazie alle applicazioni dei materiali di scarto della macellazione per scopi alimentari, sono nati tutti gli utilissimi derivati proteici usati in cosmetica per la protezione e l’idratazione cutanea. Vediamone alcuni.

Saponette, creme e rossetti

Il sego è il grasso che riveste le regioni sottocutanee addominali e diversi organi interni (reni, stomaco, intestino) dei bovini. È ottenuto quindi dal grasso bovino e trasformato tramite colatura. Viene utilizzato per fare saponette, creme e rossetti. Per quanto riguarda i saponi, in particolare, esso ne è considerato un importante ingrediente in quanto gli dona schiuma molto morbida, durezza, cremosità e un’ottima texture. La sua presenza può essere espressamente indicata in etichetta con il termine tallowate, a dimostrazione del maggior pregio qualitativo di questo componente.

La margarina

Il sego di migliore qualità è il cosiddetto “premier jus”, ed è molto sfruttato per la preparazione di grassi alimentari come la margarina e i sostituti del burro.

Altri impieghi industriali del sego bovino: la glicerina

A livello industriale, il sego viene usato in campo oleochimico e come biocarburante. In effetti attraverso una opportuna scissione idrolitica sotto pressione, si possono ricavare la glicerina e gli acidi grassi. Da questi ultimi, poi, si ottengono la stearina e l’oleina animale, ossia gli acidi grassi solidi e quelli liquidi. La stearina (simile alla paraffina, che però viene ricavata dal petrolio), si utilizza sin dagli inizi del diciannovesimo secolo nell’industria tessile per l’apprettatura di tessuti come il cotone e per la preparazione di unguenti.

Un altro esempio di utilizzo del sego bovino in ambito industriale è quello della preparazione di plastificanti di resine sintetiche. Fino alla fine del diciannovesimo secolo, invece, questo importante grasso era usato per la fabbricazione di candele, di fiammiferi e per la preparazione di campioni anatomici.

 

 

 

Il Progetto “Carni Sostenibili” vuole individuare gli argomenti chiave, lo stato delle conoscenze e le più recenti tendenze e orientamenti tecnico scientifici, con l’intento di mostrare che la produzione e il consumo di carne possono essere sostenibili, sia per la salute che per l’ambiente.