Crescioncini da passeggio con manzo e maiale
In cucina senza sprechi con Lisa Casali | Settembre – manzo e maiale
Crescioncini da passeggio (ricetta per 4 persone)
Crescioni o cassoni, se non li avete mai mangiati saranno una vera scoperta. Si tratta di piadine ripiegate a metà e richiuse con un ripieno goloso. Io ci sono cresciuta: in Romagna sono un piatto super tradizionale e conviviale. Eccovene una versione che recupera anche un avanzo del secondo di carne del giorno prima per unire golosità e anti-spreco alla maniera romagnola.
Ingredienti
Per la piadina
Farina 0
Strutto
Latte
Miele
Bicarbonato
Per la farcia
100 gr di avanzo di carne di manzo
100 gr di avanzo di carne di maiale
1 scalogno
2 cucchiai di zucchero di canna
½ bicchiere di vino rosso da cucina
1 radicchio
Procedimento
Si prepara l’impasto della piadina romagnola con farina 0, strutto, latte, un pizzico di miele e bicarbonato. Si fa una palla e si fa riposare. Nel frattempo si tritano al coltello tutti gli avanzi di carne. Stufate in padella lo scalogno tritato, unite il trito con zucchero di canna, sfumate con il vino rosso e lasciate caramellare leggermente. Unite il radicchio tagliato a julienne e fate cuocere per qualche minuto, quindi lasciate raffreddare. Stendete l’impasto a cerchi del diametro di 10 cm circa. Ponete al centro una noce di composto e richiudete a metà sigillando bene i bordi. Cuocete a fuoco medio su una piastra in modo che entrambi i lati siano ben dorati. Tenete in caldo e servite. Perfetto anche da gustare take away per una merenda o una cena in piedi.
Il Progetto Carni Sostenibili, attraverso le ricette e la creatività di Lisa Casali, vuole promuovere stili di vita improntati alla sostenibilità, alla riduzione degli sprechi di cibo e alla valorizzazione di quelli che troppo facilmente sono destinati a diventare scarti, finendo dalle nostre tavole alla spazzatura. Allo stesso tempo invita però a fare molta attenzione agli ingredienti che vengono usati durante la preparazione di questi piatti. E, quindi, a tenere sempre conto di verificare lo stato di conservazione degli avanzi, prima di usarli.
Foto di Benedetta Marchi e Paola di Virgilio (HIVE Studio)