
Contro l’anemia, carne e pesce tre volte a settimana
La carenza di ferro è la causa più comune di anemia nei più piccoli. Si tratta della cosiddetta anemia sideropenica. Più che una malattia, una condizione in cui l’organismo si viene a trovare. Ai bambini, per stare in buona salute, serve quindi mangiare anche carne e pesce, almeno tre volte a settimana. Lo rivela il pediatra Enzo Corbella sulla rivista Gente.
“L’organismo in rapida crescita può favorire l’insorgenza di carenza di ferro, fisiologica verso il sesto mese di vita, quando non è ancora stato introdotto con alimenti diversi dal latte, o al momento dello sviluppo puberale”, spiega il medico: “Una corretta alimentazione è però in grado di controllare questa anemia carenziale”.
Principali alleati di questa forma di prevenzione alimentare? Carne e pesce, appunto. Che, spiega il dottor Corbella, “contengono un ferro più facilmente assimilabile e devono essere somministrati almeno tre volte alla settimana, meglio se abbinati con vegetali”. Secondo il pediatra, “un bambino che si alimenta in modo vario ed equilibrato raramente corre il pericolo di un’anemia sideropenica”.
La carenza di ferro, in realtà, è in agguato ancora prima che il bambino nasca. Come rivelato da uno studio (primo del suo genere) pubblicato negli scorsi mesi su Pediatric Research ed eseguito dai ricercatori del Saban Reserach Institute of Children’s Hospital di Los Angeles e dal Columbia University Medical Center, un maggiore apporto di questo minerale nella dieta delle future mamme è associato a maggiore complessità e maturità nello sviluppo di materia grigia corticale. Viceversa, poco ferro è associato a minore complessità e maggiore immaturità nello sviluppo della materia grigia (fonte: Nutri & Previeni).
Bambini più sani e più intelligenti, insomma, con una dieta varia ed equilibrata. Per prevenire l’anemia da carenza di ferro, dunque, bisogna semplicemente seguire un’alimentazione “che includa alimenti ricchi di ferro come carne rossa, carne di maiale, verdure a foglia verde, frutta secca, pollo, frutti di mare, fagioli”, fa presente anche Humanitas Research Hospital: “A questi alimenti si possono affiancare cibi con alto contenuto di vitamina C, che migliorano l’assorbimento di ferro”.
Redazione Carni Sostenibili