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Chi mangia carne è davvero più insensibile?

Non ci si deve sentire in colpa se si mangia carne. Secondo un gruppo di ricercatori della Lancaster University, infatti, chi ha una dieta onnivora non è affatto più insensibile di chi ne sceglie una priva di alimenti di origine animale. Anzi, proprio perché abituato a razionalizzare ed etichettare il proprio comportamento, sviluppa delle attitudini sociali in più.

Gli studiosi dell’università britannica hanno individuato quattro modi con cui i consumatori di carne tendono a spiegare le proprie abitudini alimentari, ottenendo così “la regola delle 4 N”:

  • Natural: “Gli umani sono carnivori per natura”.
  • Necessary: “La carne ci fornisce delle sostanze nutritive essenziali”.
  • Normal: “Sono cresciuto mangiando carne”.
  • Nice: “La carne è buona”.

Se da una parte viene da chiedersi perché mai una persona si debba giustificare con altre per le proprie scelte alimentari onnivore, peraltro più sensate sia dal punto di vista nutrizionale che ambientale, l’aspetto più interessante che emerge da questa ricerca è un altro: l’essere continuamente accusati e giudicati da chi si ritiene più virtuoso a livello etico, oltre che alimentare, porta chi mangia carne a una continua razionalizzazione delle proprie scelte. Il risultato di ciò per fortuna non sono solo inutili sensi di colpa, ma anche lo sviluppo di una maggiore tolleranza rispetto alle diseguaglianze sociali.

“Le relazioni tra persone e animali sono complicate”, spiega Jared Piazza, autore principale della ricerca: “Mentre la maggior parte delle persone apprezza la compagnia degli animali e si spendono ogni anno miliardi di dollari per la cura degli animali domestici, la maggior parte delle persone si ciba di animali. Ecco perché si tendono a elaborare strategie mentali per superare questa apparente contraddizione”.

Apparente contraddizione, appunto. Perché non è detto che una persona che ama gli animali non possa anche mangiare alimenti di origine animale. Del resto, come ci insegnano da millenni le culture sparse su tutta la Terra, mangiare carne porta con sé un rispetto dell’animale “sacrificato” che si sta purtroppo dimenticando, nelle società più ricche.

Un fenomeno, questo, che meriterebbe di essere approfondito sia a livello scientifico che filosofico.

Il Progetto “Carni Sostenibili” vuole individuare gli argomenti chiave, lo stato delle conoscenze e le più recenti tendenze e orientamenti tecnico scientifici, con l’intento di mostrare che la produzione e il consumo di carne possono essere sostenibili, sia per la salute che per l’ambiente.