A quattro anni dall’annuncio della pubblicazione della famigerata monografia IARC in cui sono state messe le carni rosse e quelle trasformate tra gli agenti potenzialmente o sicuramente cancerogeni, uno degli autori coinvolti fa presente aspetti importanti sia sulla credibilità della stessa monografia che sull’importanza della carne per la salute umana.

Altro che rischi per la salute: la carne rossa è “il cibo perfetto” per l’uomo. È quanto sostiene Robert Pickard, professore emerito di neurobiologia all’università di Cardiff, esperto tra quelli che parteciparono al rapporto dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) in cui si classificarono le carni trasformate come “sicuramente” cancerogene e la carne rossa come “probabilmente” cancerogena.

Secondo il nutrizionista, osservando gli sviluppi di questi anni quando si parla di carne rossa si può notare che l’industria agroalimentare è stata “al centro di un enorme sforzo giornalistico per fare audience e vendere copie, producendo titoli totalmente indifendibili”.

E infatti, durante la conferenza annuale di NFU Cymru a Llandrindod Wells avvenuta lo scorso 7 novembre, dove partecipava come relatore, ha dichiarato in merito al rapporto IARC: “Questo non è stato frutto di un’analisi scientifica obiettiva, ma è stato messo insieme da persone che hanno un loro tornaconto, che non ha nulla a che fare con i benefici nutrizionali della carne rossa e dei prodotti a base di carne rossa. Non esiste un singolo caso provato di consumo di carne rossa o di carne trasformata che provochi effettivamente il cancro“.

“Date un’occhiata all’elenco in cui hanno messo la carne trasformata“, prosegue Pickard: “C’è l’arsenico, gli scarichi diesel, persino il plutonio. Nessuno scienziato serio lo farebbe. Se ai topi di laboratorio dai da mangiare il plutonio, questi svilupperanno tutti tumori entro pochi giorni. Se invece dai la carne trasformata agli stessi topi da laboratorio, questi semplicemente ingrasseranno”.

Il professore ha anche precisato di non aver ricevuto nessuna lamentela dagli autori del rapporto IARC che hanno collaborato con lui, nonostante lo abbia criticato apertamente negli anni successivi alla sua pubblicazione. Anzi al contrario: “Ho ricevuto molte lettere da altre persone della comunità scientifica e da medici che mi hanno ringraziato per aver messo finalmente le cose in chiaro“.

“La carne rossa è il cibo più nutriente che abbiamo a disposizione“, aggiunge l’esperto: “Contiene tutti i minerali, tutte le vitamine, le proteine, tutti gli aminoacidi essenziali e tutti i grassi necessari nelle giuste proporzioni richieste. È “il cibo perfetto” per l’uomo. E a seguire subito dopo c’è solamente il latte: basti pensare che i bambini costruiscono interamente il loro corpo bevendo solo latte per mesi e mesi”, conclude.

Sono passati ormai quattro anni dal cancan mediatico dovuto alle dichiarazioni della IARC su carni rosse e trasformate, ma pian piano la verità su come stanno le cose viene a galla. Le carni, tutte, in quantità moderate fanno solo bene alla salute, e i fattori legati all’insorgenza dei tumori sono molti (genetici, ambientali ecc.) e spesso, purtroppo, ancora ignoti. Carni Sostenibili, basandosi su pareri rigorosamente scientifici nell’analisi del report IARC, l’aveva già detto.