Carne e salumi in una dieta salutare equilibrata
Carne e salumi, spesso oggetto di convinzioni errate e paure infondate, sono in realtà parte integrante indispensabile e complementare di un’alimentazione considerata da tutta la comunità scientifica come il miglior modello nutrizionale da seguire. Stiamo parlando della Dieta Mediterranea che, anche grazie a innumerevoli studi che dimostrano quanto essa sia protettiva nei confronti delle più diffuse patologie croniche, metaboliche e tumorali, è considerata l’alimentazione corretta per eccellenza.
Manzo, pollame e carne di maiale, per il proporzionato apporto di amminoacidi essenziali, la ricchezza di vitamine e minerali un livello di assorbimento che non ha eguali, sono alimenti preziosi per uno svezzamento nutrizionalmente completo dei più piccoli, indispensabili per la crescita e lo sviluppo degli adolescenti, per il mantenimento e il rinnovo dei tessuti del nostro organismo, per il corretto sviluppo cerebrale e per il funzionamento di tutto il sistema nervoso.
Anche i salumi sono alimenti assolutamente sicuri e validi: ad esempio il prosciutto cotto, non solo per le sue ottime capacità nutrizionali, ma anche per la sua morbidezza, dolcezza e velocità di preparazione, è indicato soprattutto nell’alimentazione dei bambini. Il crudo è invece ideale per gli anziani, grazie all’elevata digeribilità che lo contraddistingue.
Oltre alle funzioni appena descritte e all’apporto di proteine nobili, un altro ruolo importante di carne e salumi, è quello di contrastare l’azione dei fitati, elementi di “disturbo” presenti nei vegetali che, se in eccesso, possono portare a carenze di minerali anche gravi.
La grande varietà di cibi appartenenti alla nostra tradizione, ognuno con le sue caratteristiche, con le sue funzioni, con le sue quantità ben precise, è distintivo della Dieta Mediterranea, permettendo di restare in salute senza particolari rinunce, aiutando a prevenire ipertensione, infarto, ictus, diabete e cancro. Recenti studi ne segnalano i potenziali effetti protettivi anche sul cervello, contribuendo a prevenire il declino cognitivo e malattia di Alzheimer, oltre a confermare i benefici di questo tipo di alimentazione anche per i più piccoli, riducendo i livelli di obesità infantile.
Gli italiani vantano per questo il primato di longevità, con 85 anni per le donne e 80 per gli uomini, dimostrando l’efficacia di un modo di alimentarsi privo di estremismi, dove carne e salumi appartengono da secoli ad una invidiabile tradizione culinaria e gastronomica: specialmente se “Made in Italy”, i prodotti sono senza dubbio più sani e di qualità superiore, perchè ottenuti nel rispetto di rigidi disciplinari che assicurano non solo il benessere e l’alimentazione salubre degli animali, ma tutelano e tramandano nel tempo il “savoir fair” degli artigiani del passato.
Oltre a svolgere un ruolo fondamentale sullo stato di salute dell’uomo e sulla sua qualità della vita, è anche un modello alimentare sostenibile per l’ambiente, basandosi sul rispetto per il territorio e la biodiversità: come dimostrato dalla Clessidra Ambientale, l’impatto sull’ambiente della Dieta Mediterranea è inferiore a quello di altri tipi di diete, trovando un punto d’incontro tra soddisfazione dei bisogni nutrizionali della popolazione, prevenzione delle malattie e salvaguardia del nostro pianeta.
Susanna Bramante
Susanna Bramante è agronomo e divulgatrice scientifica. Autrice e coautrice di 11 pubblicazioni scientifiche e di numerosi articoli riguardanti l’alimentazione umana e gli impatti della stessa sulla salute e sull’ambiente, nel 2010 ha conseguito il titolo di DoctorEuropaeus e Ph. Doctor in Produzioni Animali, Sanità e Igiene degli Alimenti nei Paesi a Clima Mediterraneo. Cura GenBioAgroNutrition, “un blog a sostegno dell’Agroalimentare Italiano, della Dieta Mediterranea e della Ricerca Biomedica, contro la disinformazione pseudoscientifica”, che aggiorna quotidianamente.