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Agricoltura digitale: è boom in Italia
Grazie ai numerosi incentivi, in Italia è boom dell’agricoltura digitale 4.0. Tra il 2020 e il 2021 il fatturato del mercato delle macchine agricole “smart” e attrezzature digitali è addirittura triplicato in soli 24 mesi, passando da 540 milioni di euro nella prima metà del 2020 a 1,6 miliardi nel 2021.
È quanto riporta la ricerca “Smart agrifood: raccogliamo i benefici dell’innovazione digitale!” realizzato dall’Osservatorio Smart Agrifood della Scuola di Management del Politecnico di Milano e dal Laboratorio RISE (Ricerca & Innovazione per le Smart Enterprises) dell’Università di Brescia. Il rapporto analizza in dettaglio il fenomeno dell’agricoltura digitale in Italia e il boom registrato appunto in questi ultimi due anni.
La ricerca dell’Osservatorio Smart Agrifood rivela che questa piena espansione nella diffusione e utilizzo delle nuove tecnologie in agricoltura è avvenuta grazie ai grossi investimenti in sistemi smart e nell’agro-meccanica digitale. Basti pensare che oggi in Italia già il 6% della superficie agricola viene coltivata con tecnologie 4.0, raddoppiando rispetto all’anno precedente.
Nonostante sia stato un periodo critico dovuto all’emergenza sanitaria, il settore dell’agricoltura digitale è letteralmente esploso. Dallo studio è emerso che il mercato è trainato per il 47% del totale dalla spesa per macchinari e attrezzature agricole digitali nativamente connesse e per il 35% dalla spesa per i sistemi di monitoraggio e controllo applicabili alle macchine agricole e alle attrezzature post-vendita.
L’Italia e l'#AgricolturaDgitale 4.0: tra il 2020 e il 2021 il fatturato del mercato delle macchine agricole e attrezzature #digital è passato da 540 milioni di € nella prima metà del 2020 a 1,6 miliardi nel 2021. Condividi il TweetNel 2021, il 60% degli agricoltori italiani ha utilizzato almeno una soluzione 4.0, registrando un +4% rispetto al 2020, mentre più di quattro su dieci ne ha usate almeno due, in particolare software di gestione, sistemi di monitoraggio e controllo dei macchinari. Inoltre, il 26% delle aziende agricole prevede di investire in tecnologie smart nel breve e medio termine, in quella che si prospetta come una vera corsa al digitale. Di qui emerge l’importanza degli incentivi pubblici e del grande contributo che possono dare all’espansione di un settore.
Nel rapporto infatti si legge che “la crescita del mercato è guidata da incentivi, in particolare da Programmi di Sviluppo Rurale e dai benefit del Piano Transizione 4.0: tre quarti delle aziende agricole hanno utilizzato almeno un incentivo in Agricoltura 4.0 e l’84% sostiene che questi hanno avuto un impatto decisivo sulle loro scelte di investimento“.
Secondo gli autori dello studio, il sistema di incentivi può e deve ancora migliorare, soprattutto in termini di semplificazione burocratica e di maggiore reattività alle esigenze delle aziende agricole. Ma rappresenta sicuramente uno strumento necessario all’innovazione delle pratiche agricole. La strada intrapresa nell’ultimo biennio sembra quella giusta.