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“Adotta un suinetto” per il Burundi

Di André Ndereyimana, 35enne dottorando presso l’Università cattolica e ideatore del progetto Burundi Smallholders’s Livestock Network (Buslin), avevamo già parlato qualche tempo fa. Oggi, André e la Ampelos ONLUS hanno avviato un progetto parallelo che, attraverso il crowdfunding, ha un obiettivo ancora più preciso: “contribuire in modo significativo e sostenibile alla riduzione della fame, della malnutrizione e della povertà della popolazione rurale e periurbana burundese, soprattutto della provincia di Kirundo”. Per aiutare l’associazione FeNorg del Burundi, e sufficiente fare una donazione e… adottare un suinetto!

La raccolta fondi, più precisamente, ha quattro finalità:

  1. Allestimento di un impianto d’irrigazione per promuovere e incrementare le produzioni alimentari di frutta e verdura permettendo anche l’allevamento degli animali agricoli con tecniche migliorate e più confacenti le famiglie povere di Kirundo;
  2. Predisposizione di appezzamenti ortofrutticoli dimostrativi e sperimentali volti a promuoverne nelle famiglie di contadini una produzione sufficiente e sostenibile appropriata, basata su un’adeguata gestione e uso delle risorse naturali disponibili;
  3. Contribuire all’aumento del reddito delle famiglie tramite la creazione di valore aggiunto alle loro produzioni agricole tramite vendite a contratto per proteggerle dagli abusi dei commercianti usurari;
  4. Promuovere buone abitudini per una alimentazione equilibrata e l’igiene alimentare nelle famiglie povere.

In Burundi l’agricoltura rimane numerosa e frammentata e con bassissima produttività. Secondo il piano nazionale degli investimenti agricoli, la malnutrizione sta decimando i bambini ed è causa del 46% della mortalità infantile sotto i cinque anni.

Nonostante una potenziale autosufficienza alimentare, il Burundi è uno dei paesi più colpiti dall’insicurezza alimentare tra i 79 paesi elencati nell’Indice Globale della Fame, pubblicato di recente dall’International Food Policy Research Institute. Secondo l’indagine demografica e sulla salute condotto nel 2010 in Burundi, il 58% dei bambini sotto i cinque anni soffre di malnutrizione cronica, il 28,8% è sottopeso e il 5,8% soffre di malnutrizione acuta.

È in questo contesto che si propone un progetto agricolo integrato di allestimento e di utilizzo sostenibile di un impianto per la coltivazione di orti irrigui, l’allevamento degli animali agricoli soprattutto di piccola taglia a ciclo veloce (galline ovaiole, suini, conigli e ovicaprini); la promozione di un’alimentazione sufficiente (in quantità e qualità), sana e sostenibile; la formazione e l’assistenza tecnica delle famiglie rurali in una delle aree più povere e affamate del mondo, la provincia di Kirundo.

L’accesso all’acqua permetterà la combinazione della produzione vegetale e dell’allevamento degli animali, oltre alla valorizzazione dello scarto (non commestibile per l’uomo).

Se volete supportare “Adotta un suinetto”, lo potete fare attraverso il sito Buonacausa.org

Il Progetto “Carni Sostenibili” vuole individuare gli argomenti chiave, lo stato delle conoscenze e le più recenti tendenze e orientamenti tecnico scientifici, con l’intento di mostrare che la produzione e il consumo di carne possono essere sostenibili, sia per la salute che per l’ambiente.