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#AlleviamoRispetto: la parola agli allevatori italiani

Con #AlleviamoRispetto parte una campagna per dar voce agli allevatori, per lo più giovani, consapevoli che per sopravvivere occorre puntare sulla qualità, a cominciare dalle stalle e dal benessere animale.

Siamo ormai abituati a vedere la zootecnia italiana continuamente attaccata su Web, giornali e tv. Trasmissioni televisive, blog di parte, documentari, forum e pagine social al limite del surreale: le iniziative comunicative organizzate per ledere l’immagine degli allevamenti non si contano più. A rendere questo trend molto più grave si aggiunge il fatto che, spesso, le immagini, i video e i reportage diffusi e condivisi sui social network dai (pochi, in percentuale, ma molto rumorosi) detrattori della produzione e del consumo di carne arrivano anche  da contesti extra-europei, in cui il sistema zootecnico è basato su metodi di produzione, leggi e regolamentazioni ben diversi da quelli europei e soprattutto italiani. Proprio da questa overdose di immagini negative è nata la necessità da parte degli operatori del settore di svelare chiaramente come sia la reale situazione negli allevamenti italiani.

Con #AlleviamoRispetto parte una campagna per dar voce agli #allevatori, per lo più #giovani, che sanno di dover puntare sulla #qualità e sul #BenessereAnimale. Condividi il Tweet

Ma come sono e come funzionano veramente gli allevamenti italiani? Questi, generalmente più piccoli di quanto si pensi e in molti casi a conduzione familiare, sono sempre più spesso gestiti da giovani allevatori che, a differenza di molti dei loro predecessori, da una parte hanno una cultura, una formazione e una serie di competenze mai viste prima nel settore zootecnico, dall’altra mostrano una sensibilità e una presa di coscienza su ciò che comporta l’allevare animali che erano sicuramente sconosciute nei decenni addietro e che vanno ben oltre le leggi, le regolamentazioni sul benessere animale e gli allarmismi.

Con #AlleviamoRispetto, l’Associazione Carni Sostenibili dà il via ad una campagna pensata proprio per dar voce agli allevatori, per lo più giovani, consapevoli che per sopravvivere occorre puntare sulla qualità, a cominciare dalle stalle e dal benessere animale. Attraverso delle brevi video-pillole diffuse sui canali Web della stessa Associazione e su alcuni importanti quotidiani online, si è focalizzata l’attenzione sulla figura di alcuni giovani allevatori, sia uomini che donne, di cui si sono seguiti e descritti brevemente non solo la vita quotidiana, ma anche e soprattutto gli sforzi per portare avanti la propria attività, migliorando le proprie competenze ed affinando le riflessioni che tutti, oggi, siamo portati a fare.

#AlleviamoRispetto è un progetto che vuole far capire quanto gli #allevatori di oggi siano sensibili alla #sostenibilità e al #BenessereAnimale, ma anche spiegare il loro punto di vista. Condividi il Tweet

Questi giovani allevatori sono giustamente orgogliosi di quello che fanno. C’è chi ha proseguito una tradizione familiare e chi invece ha cominciato da zero, ma oltre alla passione per ciò che fanno li accomuna il desiderio di affermare con forza quanto sia importante e necessario il loro lavoro. A differenza di chi li attacca per avere visto due minuti di un video online, loro fanno cose importanti e sanno di ciò che parlano. Compito dei comunicatori coinvolti in #AlleviamoRispetto è quello di dare finalmente loro una voce.

#AlleviamoRispetto è infatti un progetto che mira non solo a far capire quanto gli allevatori di oggi siano sensibili alle tematiche relative alla sostenibilità ed al benessere animale, ma anche a spiegare il loro punto di vista. Si tratta di giovani motivati e generalmente molto istruiti, che con il loro impegno ed il loro lavoro garantiscono a tutti noi la possibilità di accedere a cibi di qualità. Il rispetto, pratica da riscoprire ed “allevare” soprattutto in tempi aggressivi e spesso intolleranti come quelli che stiamo vivendo, è anche per loro. Oltre che per gli animali e per l’ambiente, infatti, è tempo di portare il giusto rispetto per tutti coloro che con gli animali ci lavorano, accudendoli e curandoli ad ogni ora del giorno e della notte.

Facile riempirsi la bocca di parole come #etica o #rispetto, quando non si è disposti a ricevere #informazioni diverse da ciò che ci si vuole sentir dire. #AlleviamoRispetto Condividi il Tweet

Rispetto per tutti, dunque, inclusi coloro che la pensano diversamente, o che scelgono per sé e per i propri figli una dieta completa ed equilibrata, che in quanto tale includa anche carne, salumi e prodotti di origine animale. Troppo facile riempirsi la bocca di parole come “etica” o appunto “rispetto”, quando si è incapaci di accettare le opinioni altrui, o quando non si è disposti a ricevere informazioni che non siano in linea con ciò che ci si vuole sentir dire.

#AlleviamoRispetto è quindi un invito, attraverso una corretta informazione, a ritornare sulla via della razionalità. Soprattutto quando per supportare la propria causa, sia essa di carattere economico o ideologico, si specula con informazioni false o fuorvianti sulla vita di intere famiglie ed interi settori.

Ora, finalmente, la parola agli allevatori italiani.

Il Progetto “Carni Sostenibili” vuole individuare gli argomenti chiave, lo stato delle conoscenze e le più recenti tendenze e orientamenti tecnico scientifici, con l’intento di mostrare che la produzione e il consumo di carne possono essere sostenibili, sia per la salute che per l’ambiente.