Salumi e frutta: accoppiata vincente
In estate cosa c’è di meglio di piatti freschi e veloci da consumare durante una passeggiata, o in spiaggia sotto l’ombrellone? A questo proposito i salumi vengono incontro a tutte le esigenze della bella stagione, per la loro praticità e ricchezza nutrizionale.
I salumi sono un ottimo compagno di viaggio, quando si è in giro e si vuole mangiare qualcosa di pratico, gustoso e nutriente Per godere al meglio di tutti i loro benefici, però, è opportuno abbinarli a regola d’arte. Vediamo quali sono gli abbinamenti vincenti a tavola.
Il punto di forza dei salumi è sicuramente quello di sposarsi perfettamente con la frutta: proteine nobili, vitamine, minerali essenziali e grassi benefici dei salumi insieme ai carboidrati positivi, vitamine, antiossidanti e fibre della frutta creano un pasto completo di tutti i nutrienti necessari richiesti durante la calura estiva, in cui bisogna reintegrare i liquidi e sali minerali persi con la sudorazione, nutrire i muscoli che sottoponiamo a maggior movimento e proteggere la pelle dal sole.
Salumi e frutta creano il binomio perfetto senza penalizzare la leggerezza e la digeribilità: dall’intramontabile grande classico prosciutto e melone, ad accostamenti più arditi con papaya, mango, mirtilli, fichi, uva e prugne, è la frutta più ideale da gustare insieme al crudo, non solo per una questione di sapore ma anche per un ottimale assorbimento delle sostanze nutritive.
Ad esempio, il ferro e l’intero complesso di vitamine del gruppo B di cui i salumi sono ricchi vengono assorbiti meglio insieme alla vitamina C, al beta-carotene e agli antiossidanti della frutta quando presenti nello stesso pasto, creando quelle sinergie che vengono in genere studiate per la messa a punto di integratori: per questo il connubio frutta e salumi funziona da vero e proprio “integratore naturale”.
I salumi di oggi già di per sé contengono meno sale e meno grassi rispetto al passato e sono più dietetici e salutari di quanto si pensi, grazie all’indice glicemico pari a zero e alla presenza di muffe benefiche e di peptidi bioattivi ad azione ipotensiva, che si formano durante la stagionatura: come dimostra un recente progetto di ricerca nei prosciutti stagionati si creano composti peptidici ad attività antiossidante e anti-ipertensiva, in grado di contrastare gli effetti dannosi dei radicali liberi e con una potenziale azione preventiva sull’aumento della pressione arteriosa.
Per formulare le combinazioni più equilibrate, si dovrebbero abbinare i salumi più grassi insieme alla frutta più aspra e acidula per un immediato effetto “sgrassante”, mentre quelli più salati insieme alla frutta più ricca di acqua, per controbilanciare e diluire il sale in circolo nel sangue. Per questo salumi come salame, prosciutto cotto e mortadella possono spaziare ad esempio tra pesche, agrumi, ananas, frutti esotici, mele, pere e kiwi, mentre quelli come prosciutto crudo, bresaola e speck possono andare con fichi, mele, albicocche, cocomero, melone, fragole e frutti di bosco.
Un filo di aceto balsamico di Modena dà il tocco finale, contribuendo ad abbassare la glicemia che la frutta più zuccherina può innalzare ed aumentando le proprietà antiossidanti e dimagranti del pasto, che sarà energizzante e ricco di sali minerali, perfetto per combattere la spossatezza data dal caldo e ripristinare la giusta vitalità che serve in estate.
I salumi oggi vantano un nuovo valore nutrizionale, che merita di essere conosciuto e divulgato
affinché non venga più ingiustamente demonizzata una categoria importante di alimenti che non solo vantano una storia millenaria nella nostra tradizione mediterranea, ma insieme ad altri cibi di origine animale sono delle vere e proprie colonne portanti della nostra dieta.
Per un pranzo in spiaggia veloce e nutriente, quindi, i salumi sono un concentrato di proteine pure a portata di mano facilmente digeribili, così da non aspettare troppo per poter fare il bagno. Se consumati in modo sano, non possono che offrire una miriade irrinunciabile di benefici. Perché farne a meno?