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Carnipedìa: imparare tutto sulla carne, con semplicità

Da qualche giorno è in tutte le librerie “Carnipedìa. Appunti per una piccola enciclopedia della carne” (ed. Franco Angeli) del professor Giuseppe Pulina. Un testo allo stesso tempo semplice e scientificamente rigoroso, che si dovrebbe far leggere nelle scuole.

Nel dibattito quasi sempre ideologico (o interessato) e a tratti isterico sulla produzione ed il consumo di carne, chi conosce a fondo questi temi sente il bisogno di fare chiarezza, diffondere verità, contrastare le fake news, le favole e le idiozie che girano senza freno su allevamenti e prodotti di origine animale. Per fortuna, non sono solo coloro che non conoscono il settore e che confondono il rispetto per gli animali con una umanizzazione degli stessi a prendere parola o a pubblicare scritti dalla dubbia valenza sia etica che scientifica sull’argomento. A volte lo fa anche chi ha i titoli, le competenze e le capacità per affrontare temi anche complessi, senza banalizzarli.

Nel dibattito quasi sempre ideologico (o interessato) e a tratti isterico sulla produzione ed il consumo di #carne, chi conosce a fondo questi temi sente il bisogno di fare chiarezza. Condividi il Tweet

E così, tra un inutile allarmismo anti-carne e l’altro, ecco spuntare nelle librerie un lavoro che è come il suo autore: rigoroso a livello scientifico ma efficace nel linguaggio, dalle solide basi accademiche ma facilmente comprensibile. Si tratta di “Carnipedìa. Appunti per una piccola enciclopedia della carne”, libro edito da Franco Angeli e scritto dal professor Giuseppe Pulina, Presidente Emerito dell’Associazione per la Scienza e le Produzioni Animali, professore Ordinario di Zootecnica Speciale presso il Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari e Presidente dell’Associazione Carni Sostenibili: un felice e raro esempio di informazione utile e corretta sul settore zootecnico, di cui Pulina è fra i massimi esperti internazionali.

Come si capisce già dal titolo, “Carnipedìa”, con l’accento sulla seconda i, è una mini-enciclopedìa sulle carni che, per ogni lettera dell’alfabeto (quello italiano “di una volta”, fatto di 21 lettere), spiega l’importanza che ha sempre avuto la carne per la salute e l’evoluzione umana, ma anche l’enorme valore di questo alimento nello sviluppo delle società organizzate e delle culture di tutto il mondo, l’impegno e la dedizione degli allevatori e in generale di chi la produce, oltre ad aspetti storici ed antropologici ignoti ai più.

Lo sapevate che i #polli discendono direttamente dai #dinosauri? Una delle tante rivelazioni del #libro #Carnipedia. Condividi il Tweet

Ad esempio, sapevate che i polli discendono direttamente dai dinosauri? Oppure, conoscete l’importanza dei nonni nello sviluppo dei gusti e nella corretta alimentazione dei nipoti? O ancora, in “questo momento di idee divisive e di sovranismi localisti insensati”, vi siete mai chiesti da dove provenga il nome della nostra Italia? (Spoiler: da “Vitaliani”, ossia “allevatori di vitelli”). Il libro del professor Pulina è un concentrato di informazioni utili ed estremamente interessanti, che in neanche 160 pagine spiegano, insegnano, intrattengono e, ruotando sempre attorno alle carni, toccano ambiti anche molto diversi fra loro.

Carnipedìa dimostra molto bene come la carne e le sue produzioni siano intrecciate con la storia, le tradizioni e la cultura del nostro Paese.  Ma anche al suo ambiente e territorio, dato che i paesaggi italiani non esisterebbero senza allevamenti e pastorizia. Che, è bene ricordarlo, svolgono un importantissimo ruolo anche a livello ambientale: con le loro feci infatti diffondono i semi di numerose specie vegetali preservando la biodiversità, e pascolando aprono la macchia e mantengono la vegetazione libera dall’avanzamento della boscaglia e il territorio per come lo conosciamo, riducendo anche il rischio di incendi e di dissesto idrogeologico.

Il viaggio di Carnipedìa nel mondo della carne, tra le altre cose, include parti che piaceranno molto agli appassionati di cibo. Come quelle dedicate a diversi tagli di manzo, maiale e pollo, o l’approfondimento su ovini e caprini; ma anche la rassegna sui salumi, le decine di specialità regionali, o ancora quelle sulla cucina tradizionale italiana e il bell’approfondimento sulla regina di tutte le bistecche, la fiorentina.

In #natura, tutti gli organismi trovano una giustificazione evoluzionistica. Eccetto il #cretino. (da #Carnipedia) Condividi il Tweet

Tutto il libro è accompagnato da aforismi dell’autore e da proverbi sardi scelti dallo stesso Pulina (sassarese) fra i 2.383 che compongono la raccolta pubblicata nel 1852 dal canonico, senatore del Regno d’Italia e Rettore dell’Università di Cagliari Giovanni Spano. Anche questi proverbi ed aforismi da soli varrebbero la lettura di Carnipedìa, ma fra i molti che colpiscono l’attenzione e lasciano un segno nel lettore ce ne sono due che, forse più di altri, sono adatti a questi confusi tempi di fake news e ideologizzazioni. Fra i proverbi: “Dove c’è il bene, si sta bene”; Fra gli aforismi del professore: “In natura, tutti gli organismi trovano una giustificazione evoluzionistica. Eccetto il cretino”.

Un libro decisamente fuori dagli schemi, nonostante la sua matrice didattica. Da far leggere anche nelle scuole (non solo quelle di agraria), perché insegna ciò che serve sapere sulla carne, con semplicità.

Giornalista specializzato in sostenibilità, cambiamento climatico e temi ambientali, scrive per diversi giornali, riviste e siti Web. Da una decina di anni è molto attivo sia come relatore che come moderatore presso eventi sempre legati alla sostenibilità ed alla green economy. Laureato in sociologia, fra i temi su cui focalizza il suo lavoro spiccano gli impatti delle produzioni alimentari, a partire da quelli legati alla zootecnia ed ai cibi animali. A fine 2018 ha pubblicato il libro “In difesa della carne”, edito da Lindau.