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5 usi delle cartilagini bovine

Cartilagini, tendini e cotenne bovine hanno molte destinazioni: dal settore alimentare alla cura degli animali da compagnia, fino all’industria farmaceutica e a quella mangimistica.

Per uso alimentare

L’uso più celebre delle cartilagini bovine riguarda quelli che, ormai in tutta Italia, vengono chiamati “nervetti”. Con questo termine ci si riferisce ai tendini e alle cartilagini dello stinco bovino, frattaglia bianca usata da secoli nella gastronomia italiana. I nervetti contengono solo proteine e sono molto magri, ideali quindi per una dieta con poche calorie.

Le cartilagini bovine sono anche utilizzate per la produzione di addensanti, additivi alimentari che migliorano alcune caratteristiche fisiche dei prodotti, come aspetto, consistenza e stabilità nel tempo.

Nel settore medico-farmaceutico

La cartilagine bovina, così come la scapola, è venduta al settore pharma per diverse applicazioni. Gli usi medicinali della cartilagine bovina includono il trattamento di patologie quali l’artrite reumatoide e l’osteoporosi, e secondo alcuni ricercatori può essere efficace nel trattamento della psoriasi.

Dalle cartilagini bovine si ottiene poi la condroitina: utilizzata principalmente nel trattamento dell’artrosi, deriva principalmente dal collare cartilagineo della trachea del bovino.

Pet food e pet toys

Le cotenne e le cartilagini del bovino vengono in gran parte impiegate per far contenti gli animali d’affezione. Esse, infatti, sono un ingrediente comune nei loro cibi, e servono anche per produrre molti dei cosiddetti pet toys.

Un altro regalo gustoso e nutriente che si può fare ai nostri amici a quattro zampe può anche essere uno snack fatto con epiglottide bovina, anch’essa una cartilagine. Ossa per animali, bastoncini per la salute di cani e gatti, tutti questi articoli hanno la stessa origine: il bovino.

Collagene

Il collagene è una proteina strutturale e costituisce il principale elemento fibroso di pelle, tendini, cartilagini, ossa, denti, membrane, cornee e vasi di tutti i vertebrati. E’ la proteina più rappresentata dell’organismo umano e nei tessuti connettivi. Prodotti di collagene, ricavati anche dalle cartilagini e dai tessuti connettivi del bovino, sono utilizzati in medicina e in odontoiatria con diversi scopi, e come matrici per la crescita dei tessuti.

Le cartilagini, così come il sangue e le ossa dei bovini, trovano una collocazione nei più disparati campi. Una caratteristica che le accomuna alle centinaia di coprodotti della carne bovina, di cui però si ignora spesso l’esistenza.

Il Progetto “Carni Sostenibili” vuole individuare gli argomenti chiave, lo stato delle conoscenze e le più recenti tendenze e orientamenti tecnico scientifici, con l’intento di mostrare che la produzione e il consumo di carne possono essere sostenibili, sia per la salute che per l’ambiente.