TOP

10 libri da regalare a Natale (e da non perdere in generale)

Si avvicina il Natale, e in molti non sanno ancora cosa regalare ai propri amici e parenti. Prima di farvi prendere dall’ansia, leggete questo post. Vi offrirà sicuramente qualche spunto.


Giunti a pochi giorni dalle Feste natalizie, siamo in molto a non sapere ancora quali pesci pigliare. Ci sono molte cose, anche considerando solo quelle legate al mondo delle carni e dei salumi, che si possono regalare a Natale: dal necessario per cucinare gli hamburger al tritacarne elettrico, dai termometri digitali ai barbecue da tavolo, le idee per far contenti anche i “carnivori impenitenti” non mancano. Noi, fedeli allo stile che ci contraddistingue,vi consigliamo qualche libro. Ne elenchiamo 10, in ordine di uscita (dal più al meno recente), tutti italiani e in realtà tutti da avere nella propria biblioteca,indipendentemente dal Natale.

1– La sostenibilità delle carni e dei salumi in Italia. Salute, sicurezza,ambiente, benessere animale, economia circolare e lotta allo spreco.

Non potevamo che partire da questo. Il più recente degli otto, è vero, ma anche il nostro Progetto fatto libro. Edito da Franco Angeli e firmato dai nostri tre più importanti autori, Elisabetta Bernardi, Ettore Capri e Giuseppe Pulina, questo volume è l’aggiornamento (il terzo dal 2014 ad oggi) nel primo rapporto di Carni Sostenibili. Molte le tematiche in esso affrontate. Solo per citarne alcune: l’impatto ambientale degli allevamenti; la carne e la dieta dei paesi mediterranei; i consumi reali di carne in Italia e nel mondo; l’utilizzo degli antibiotici sugli animali; il rapporto tra carne e alcune malattie; cosa ha detto davvero l’OMS sulla carne. Questo libro è arricchito di fonti e informazioni aggiornate, per chiunque sia interessato ad avviare un dibattito leale sulla questione “carne” scevro da ideologie e pregiudizi.

2- In difesa della carne.

In un momento in cui il settore zootecnico sembra la causa di tutti i mali del pianeta e la produzione di carne e salumi viene sempre più stigmatizzata, disporre di una corretta informazione è più che mai essenziale. Dopo l’overdose di trasmissioni televisive che, sull’onda emotiva di un sensazionalismo veg-animalista ormai fuori controllo, hanno attaccato uno degli ambiti più importanti e rappresentativi del Made in Italy, c’è chi ha sentito l’esigenza di prendere posizione raccontando, da dentro, come stanno veramente le cose. In questo libro Andrea Bertaglio presenta il punto di vista degli allevatori, dei produttori e di chi segue una dieta onnivora, dando voce a chi non ha generalmente modo di dire la sua, né sulla stampa né all’interno dei salotti televisivi. L’obiettivo è quello di ribaltare stereotipi e luoghi comuni e di dimostrare che il mondo dell’allevamento, nonostante i problemi e le storture da correggere, non è affatto così eco-insostenibile come lo si vorrebbe dipingere.

3- Braciami ancora. La tribù del barbecue.

Grigliate e barbecue: al di là delle mode vegane, bypassando la cucina gourmet, facendo spallucce ai consigli degli chef che spopolano in televisione, cresce la comunità di persone che ama questo tipo di cucina, ruspante e meravigliosamente informale. Un cibo cotto alla griglia, con il suo ipnotico sfrigolio e l’inconfondibile aroma che conquista le narici di chi si trova nei paraggi, attira a sé con la stessa forza il top manager e l’uomo della strada. Potere del barbecue: grazie a lui riscopriamo istinti, usanze e costumi che l’industria alimentare aveva deciso di farci parcheggiare nel dimenticatoio. Oggi “Braciami ancora” è anche un libro, scritto dal suo ideatore Michele Ruschioni, che con uno stile molto saporito e per nulla scontato racconta la magia della cottura a fuoco vivo e spiega come una griglia rovente salverà il mondo, facendoci avventurare in un cammino ricco di storie, aneddoti, testimonianze, riflessioni e viaggi nel tempo.

4- La bibbia degli adoratori della carne.

Carbonara con wurstel di seitan e panna di soia. Arrosto fatto con farina di ceci. Formaggio di riso. Amatriciana con scaglie di cocco affumicate. Avocado al posto del burro. Linguine allo scoglio con popcorn, mandorle, pistacchi e anacardi travestiti da frutti di mare. Per non parlare delle “derive” fruttariane e crudiste con spaghetti di zucchine, parmigiane inguardabili e “cibi” fatti solo con le mele. Sono molte le stravaganze della cucina vegana che gridano vendetta. Che la ricchezza e la grande varietà di sapori della nostra cucina venga ridotta a soia, latte di mandorla e poco altro con un unico comun denominatore, il noto «sa tut de carton», fa rabbrividire buongustai e orgogliosi amanti della carne. Bisogna ribellarsi. Non si può accettare un simile scempio di ricette auliche della tradizione culinaria italiana. Al grido di «Vegano stammi lontano», i creatori dell’omonima e battagliera pagina Facebook vogliono smascherare gli eccessi e l’assurdità dei diktat vegani. E opporre ai loro asfittici piatti la magnificenza e la succulenza delle migliori ricette di carne e pesce della nostra cucina.

5- No vegan. La verità scientifica, oltre le mode.

Luca Avoledo ama gli animali, rispetta il pianeta e pensa che ognuno sia libero di scegliere cosa mangiare. Ma ha deciso di scrivere questo volume per rispondere a tutte le persone che, nel suo studio e sul suo blog che si occupa di salute, lo interpellano continuamente sulla dieta vegana. Se avete sentito che mangiare veg salva dal cancro, leggete questo libro. Se volete dimagrire e un’amica vi ha consigliato di consumare solo vegetali o se state pensando di far diventare vegana tutta la famiglia compresi i vostri bambini, leggete questo libro. L’autore, esperto di alimentazione e attento osservatore degli stili di vita, ha raccolto dati, esperimenti, ricerche, prove, studi e in queste pagine racconta in modo semplice e accessibile tutto ciò che avete sempre voluto sapere sul veganismo, risponde alle domande più frequenti, ai dubbi, alle curiosità che circolano sui giornali, nel web, al bar e persino negli ambulatori medici. Fa finalmente chiarezza riguardo a una serie di luoghi comuni, false certezze, dogmi e affermazioni senza fondamento che rimbalzano in rete. Alla fine, saprete esattamente a chi e a cosa credere, quali sono le scelte sane e quelle pericolose, come distinguere un ottimo slogan di marketing da una verità scientifica. Per il vostro bene.

6- Consumo reale di carne e di pesce in Italia. Dal consumo apparente al consumoreale con il metodo della Detrazione Preventiva delle Perdite.

Il consumo apparente è l’indice statistico più diffuso per esprimere il consumo pro capite di carne e pesce. Tale indice porta ad una notevole sovrastima della quantità realmente ingerita dei due alimenti perché comprende parti non edibili, cali di lavorazione, scarti e rifiuti e, di conseguenza, appare impropria la sua utilizzazione per lo studio delle relazioni tra dieta e salute e per l’impostazione di una corretta politica alimentare. Per avere un indice più idoneo a questi fini è stato messo a punto un metodo di stima del consumo reale di carne e di pesce, denominato “metodo della detrazione preventiva delle perdite“, utilizzando le stesse procedure di calcolo del consumo apparente. Il metodo si basa sulla detrazione preventiva mediante coefficienti di conversione di tutte le perdite (cali di lavorazione, scarti e rifiuti), che si verificano tra la macellazione degli animali e l’effettivo consumo dei due alimenti. Il metodo, utilizzato per il calcolo del consumo reale di carne e di pesce in Italia nel sessennio 2010-2015, può rappresentare un esempio paradigmatico per stimare il consumo reale di tutti gli alimenti, su cui impostare e valutare la dieta dei consumatori e attuare realistici programmi di educazione alimentare e una corretta politica nutrizionale.

7- La soia: fa bene o fa male?

Le proprietà della soia sono molto discusse. Praticamente sconosciuta fino a pochi decenni fa come alimento per l’uomo – e invece fondamentale nell’alimentazione degli animali da allevamento -, oggi la soia riscuote un consenso crescente non solo tra i vegetariani e i vegani, ma anche fra quanti semplicemente la ritengono un valido sostituto della carne e dei formaggi. C’è però chi nutre serie perplessità soprattutto in relazione al largo ricorso alla chimica e alle tecnologie impiegate per estrarne le proteine, che accorciano e semplificano i lunghi procedimenti tradizionali delle culture orientali. Sono stati infatti creati «nuovi» prodotti a base di soia dal colore e sapore camuffati e dalle caratteristiche organolettiche alterate, sostenuti da un marketing imponente e da un’industria alimentare sempre più globalizzata. Risalendo alle origini storiche e culturali della sua produzione in Oriente e sulla scorta dei più recenti risultati della ricerca, Susanna Bramante delinea un quadro in cui non mancano risultanze inquietanti, che sembrano collegare il consumo di soia a problemi digestivi, a disfunzioni della tiroide, a malattie cardiache, all’osteoporosi, al declino cognitivo, a disturbi della riproduzione e della fertilità e a patologie quali il cancro al seno e alla prostata.

8- La scienza della carne. La chimica della bistecca e dell’arrosto.

Questo libro di Dario Bressanini tratta la composizione, la struttura, il colore, il sapore, la consistenza e la succosità della carne applicando le basi teoriche a varie cotture asciutte e umide e perfino a quelle a basse temperature. Linguaggio semplice, disegni esplicativi e pratiche tabelle aiutano a comprendere tutto quello che serve per riconoscere i pezzi, acquistare i giusti tagli e cucinarli nel modo corretto. Il volume è arricchito da ricette, o sarebbe meglio dire “esperimenti culinari“: applicazioni sperimentali dei principi chimici e fisici illustrati. Una sorta di manuale di istruzioni che spiega le ragioni che muovono le cose, perché se si comprende come preparare scientificamente un buon brasato non ci saranno problemi a seguire una ricetta di un ossobuco o di una scaloppina.

9- Il cibo perfetto. Aziende, consumatori e impatto ambientale del cibo.

Siamo circondati da legioni di esperti veri o presunti, in perenne guerra gli uni contro gli altri, che giurano di conoscerla davvero la formula magica del ‘cibo perfetto’. Peccato che la ricetta cambi in continuazione, in base a mode, interessi, ideologie, o a vere e proprie guerre sante alimentari. E che quindi non esista in realtà, cioè valida ovunque e per tutti. Benvenuto dunque questo tentativo, riuscito, di fare ordine fra le mille soluzioni, e i mille anatemi, con cui ci martellano quotidianamente, e contraddittoriamente, medici e aziende, nutrizionisti e cuochi, guru e predicatori vari. Sotto un unico e condiviso cappello ideale, quello della sostenibilità, gli autori Massimo Marino e Carlo Alberto Pratesi si muovono con l’intenzione di sottoporre al vaglio della verifica razionale e scientifica le varie, e fra loro conflittuali, istruzioni per l’uso che ci vengono insistentemente proposte per il nostro mantenimento, e per quello dell’intero pianeta.

10- Oggi cosa mangio. La dieta giusta per ogni fase della vita.

Mettere in tavola ogni giorno gli alimenti più adatti alle esigenze di ciascuno può apparire un’impresa veramente difficile. Ma nutrirsi in modo adeguato è essenziale per la crescita, lo sviluppo e il benessere dell’organismo. Bambini e adolescenti, adulti, sportivi, neo-mamme e anziani hanno necessità specifiche: con piccoli cambiamenti delle abitudini quotidiane è possibile migliorare lo stato di salute e prevenire patologie strettamente legate alla cattiva alimentazione. Questo libro di Elisabetta Bernardi traduce in raccomandazioni pratiche e facili da seguire i risultati di importanti e autorevoli studi italiani e internazionali. La scienza a tavola, quindi, con suggerimenti suddivisi in base all’età e ai cambiamenti fisiologici che avvengono nell’organismo con il passare del tempo. Cinque sezioni dedicate ad altrettanti momenti della vita umana, ciascuna con le 10 regole per fare le scelte giuste e arricchita da tavole esplicative – la dieta che fa bene, con gli alimenti che non devono mai mancare sulla tavola, lo schema dietetico, le norme alimentari – e con una parte dedicata alla realizzazione di ricette sane e gustose. Non c’è un capitolo per chi vuole dimagrire, ma tanti capitoli per adottare uno stile di vita sano, perché la dieta che fa bene esiste, seguirla è più facile di quanto si creda, e soprattutto ne vale la pena.

Insomma, tutti in libreria (online o meno), per buone letture e buone Feste!

Redazione Carni Sostenibili

Professore Ordinario di Chimica Agraria e Ambientale, Università Cattolica del Sacro Cuore. È membro del gruppo di lavoro PROMETHEUS dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA). Dal 2009 è direttore del centro di ricerca sullo sviluppo sostenibile OPERA, con sede a Bruxelles e a Piacenza. Dall’inizio della sua carriera databile 1987 ha svolto ricerche sugli impatti dei contaminanti nell’ambiente e nei prodotti alimentare, sugli organismi animali e sull’uomo, studi che oggi integra nelle sue indagini di valutazione del rischio.